MODULI FOTOVOLTAICI

Un modulo – o più comunemente pannello – fotovoltaico è un dispositivo optoelettronico, composto da celle fotovoltaiche, in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica mediante l’effetto fotovoltaico. In poche parole, il modulo, in un impianto fotovoltaico, costituisce il generatore di corrente.

Le celle di cui sono formati i moduli sono costituite da lastre di silicio (i cosiddetti “wafer”), che è un materiale semiconduttore.

La maggior parte dei moduli sono in silicio mono o poli-cristallino e prevedono che ciascuna cella che compone il modulo sia cablata in superficie con una griglia di materiale conduttore (“bus-bar”) che ne canalizzi gli elettroni. Le celle sono poi connesse tra loro attraverso nastrini metallici, per formare circuiti in serie.

Quando una particella di luce (fotone) colpisce la superficie di una cella fotovoltaica, la sua energia viene trasferita agli elettroni che fluiscono nel circuito producendo corrente elettrica.

Per poter funzionare al meglio, i pannelli devono essere rivolti verso sud ed avere un’inclinazione compresa tra i 10° e i 35°. La collocazione più usuale è il tetto, ma vi sono anche installazioni su pensiline, a terra o su lastrici solari, tramite apposite strutture di montaggio inclinate.

Per un’installazione ottimale, è bene considerare lo spazio a disposizione e gli eventuali ombreggiamenti, anche se le tecnologie disponibili oggi consentono di avere alti rendimenti anche in piccoli spazi o con ombreggiamento o scarso irraggiamento. È il caso ad esempio dei recenti moduli a semicelle e con tecnologia PERC. Considerato il fatto che vanno installati all’esterno, e quindi sono esposti a diverse condizioni meteorologiche, è bene scegliere moduli che sono certificati per carichi elevati di neve, vento e grandine.